LETTERATURA ITALIANA
A.A. | CFU |
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2010/2011 | 10 |
Docente | Ricevimento studenti | |
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Anna Teresa Ossani |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si articola in due parti. La prima è volta ad offrire agli studenti conoscenze nello studio della fiaba quale genere e modello di racconto. In tale ambito si affronterà una riflessione sulle diverse interpretazioni della fiaba a partire dal lavoro editoriale di Italo Calvino. Nella seconda parte si prenderà in considerazione un caso specifico di riscrittura, quello di Anna Bonacci, nel quale la narrazione fiabesca diviene luogo di una rivisitazione letteraria in relazione ad ampi ambiti e fenomeni culturali e sociali del Novecento (es.: la scrittura e la condizione femminile, la forma del desiderio, la narrazione del sé).
Programma
Il corso si articola in due parti:
a) L’enciclopedia del narrabile e il modello del racconto: Le fiabe italiane di Italo Calvino.
1. L’operazione calviniana di riscrittura delle fiabe.
2. La riflessione teorica di Calvino sulle fiabe.
3. Le diverse letture della fiaba.
4. Analisi di testi campione.
b) A.Bonacci: fiabe, novelle, racconti alla prova del desiderio.
1. A. Bonacci: scrittura, sogno, e modernità della fiaba.
2. La riscrittura delle fiabe e il desiderio.
3. Dalle fiabe alle novelle: sfumature di un genere.
4. Letture e analisi dei testi.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente conosce le metodologie di indagine relative all'analisi del testo letterario;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente ha le competenze linguistiche e metodologiche per analizzare le opere in programma;
Autonomia di giudizio: lo studente possiede capacità critiche che lo mettono in grado di saper valutare testi poetici e narrativi ed esprimere su di essi opinioni autonome;
Abilità comunicative: soprattutto durante l'attività seminariale lo studente assume un atteggiamento aperto nei confronti degli argomenti studiati e interagisce col gruppo nelle ricerche proposte;
Capacità di apprendimento: lo studente acquisisce gli strumenti metodologici e le competenze bibliografico-critiche per sviluppare ulteriormente le proprie conoscenze
Attività di Supporto
1.La prima parte del programma, quella su Le fiabe italiane, sarà tenuta in collaborazione col dott. Matteo Martelli anche in forma seminariale.
2.Gli studenti dovranno frequentare le esercitazioni della dottoressa Federica Rusciadelli in preparazione della prova scritta per almeno due terzi di esse.
3.La prova scritta intende accertare le competenze linguistiche e critiche dello studente. Essa è obbligatoria, ma non preclusiva; si consiglia comunque di sostenerla prima della prova orale con la quale formerà voto unico.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari, esercitazioni per la prova scritta.
- Testi di studio
Prima parte:
I.Calvino, Le fiabe italiane, Milano, Mondadori, 1995;
I.Calvino, Sulla fiaba, Milano, Mondadori, 1995;
S.Cruso, Guida alla lettura delle Fiabe italiane di I.Calvino, Roma, Carocci, 2007.
Ulteriori materiali bibliografici saranno messi a disposizione degli studenti presso la segreteria di facoltà e segnalati alla pagina internet http//www.uniurb.it/lingue/matdid/ossani
Seconda parte:
A. Bonacci, Novelle edite ed inedite a cura di A.T. Ossani e M. Martelli, Pesaro, Metauro 2011;
A.Bonacci, Le favole insidiose a cura di T.Mattioli, Pesaro, Metauro, 2004;
S.Freud, Il sogno, Torino, Bollati Boringhieri, 1986.
Gli studenti dovranno accompagnare le letture con un manuale dotato di parte antologica. Si consiglia la scelta tra:
G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Mondadori Università;
Luperini, Cataldi, Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, Palermo, Palumbo;
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Dal testo alla storia. Dalla storia al testo, Torino, Paravia.Gli studenti dovranno approfondire lo studio di almeno 6 autori compresi tra i seguenti: Foscolo, Leopardi, Manzoni,Verga, Pascoli, D'Annunzio, Svevo, Pirandello,Tozzi, Saba, Ungaretti, Montale, Moravia, Gadda, Pavese, Fenoglio, Calvino, Tomasi di Lampedusa,Volponi, Sciascia, Morante e saper condurre analisi testuale di almeno 12 testi relativi agli autori prescelti in una delle antologie indicate.
Nel caso si intenda utilizzare un manuale non compreso in questo elenco, si prega di concordarlo col docente.
Gli studenti presenteranno all'esame orale elenco degli autori prescelti e dei testi analizzati.
- Modalità di
accertamento Esame scritto e orale. L'esame orale prevede la discussione di un lavoro autonomo dello studente da concordare con il docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti
- Modalità didattiche
- Obblighi
Chi fosse impossibilitato a frequentare le esercitazioni in preparazione della prova scritta deve comunque mettersi in contatto con la dott.ssa Rusciadelli.
- Testi di studio
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma sopra indicato il volume L. Chines-C. Varotti, Che cos'è un testo letterario, Roma, Carocci 2001
- Modalità di
accertamento Esame scritto e orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 30/07/2010 |