Il legame che il cinema viscontiano intrattiene da sempre con la letteratura fa del regista lombardo un artista e  intellettuale  consapevole dei processi culturali del proprio tempo. L’idea di un cinema antropologico ottenuto sulla base del realismo verghiano  è vissuta da Visconti in consonanza con una sensibilità decadente, che ha i propri riferimenti nella Mitteleuropa e più particolarmente in Thomas Mann. Proust è invece l’autore segreto, che entra in simbiosi con le altre figure e ricorre in molte opere viscontiane. Attraverso l’analisi e l’approfondimento della seconda e terza parte della “Recherche” (come di Mann e di altri autori) e ovviamente con la visione dei film viscontiani,  il corso si presenta come una verifica, meglio ancora una ricerca, dei tanti rivoli proustiani in Visconti.

In un’ottica teorica e metodologica sui rapporti tra letteratura e cinema, ila prospettiva didattica e formativa verte su una diretta sperimentazione di tipo metodologico: con un lavoro d’analisi ma altrettanto di sintesi, e nel quadro di una cornice europea e più estensivamente mitteleuropea.

1.  La figura di Luchino Visconti.

2.  La "Recherche" di Marcel Proust.

3. Il modello realista e critico di Thomas Mann.

4. Proust nel cinema di Visconti.

5. Teoria e pratica del rapporto cinema-letteratura.

6. La cornice mitteleuropea.

Proiezioni di film, documentari, registrazioni di eventi musicali.

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Seminari di approfondimento sulle tematiche cinematografiche e estetico-filosofiche saranno condotti dal dott. Riccardo Bernini.

Obblighi

Frequenza di almeno una metà delle lezioni previste.

Testi di studio

1. G. Rondolino, “Luchino Visconti”, Torino, Utet, 2003.

 

2. M. Proust, “All’ombra delle fanciulle in fiore”, con introduzione di R. Barthes e un saggio di P. Toffano sulla critica francese, Milano, Bur, 2006 (oppure una edizione in lingua originale). In alternativa, M. Proust, “I Guermantes”, con introduzione di S. Beckett e un saggio di R. Gibson sulla critica inglese, Milano, Bur, 2006 (o un’edizione in lingua originale).

 

3. T. Mann, “La morte a Venezia”, edizione con testo originale a fronte a cura di E. Galvan, Venezia, Marsilio, 2009.

 

4. M. Libardi e F. Orlandi, “Mitteleuropa, mito, letteratura, filosofia”, Scurelle (Tn), Silvy ediz., 2010.

 

5. Una selezione di saggi e materiali critici sarà messa a disposizione durante il corso..

N.B. - E' richiesta la conoscenza di saggi, prefazioni o postfazioni sopra indicati.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Seminari di approfondimento sugli aspetti cinematografici e estetico-filosofici  saranno  condotti dal dott. Riccardo Bernini.

Testi di studio

1. G. Rondolino, “Luchino Visconti”, Torino, Utet, 2003.

 

2. M. Proust, “All’ombra delle fanciulle in fiore”, con introduzione di R. Barthes e un saggio di P. Toffano sulla critica francese, Milano, Bur, 2006 (oppure una edizione in lingua originale).

 

3. M. Proust, “I Guermantes”, con introduzione di S. Beckett e un saggio di R. Gibson sulla critica inglese, Milano, Bur, 2006 (o un’edizione in lingua originale).

 

4. T. Mann, “La morte a Venezia”, edizione con testo originale a fronte a cura di E. Galvan, Venezia, Marsilio, 2009.

 

5. M. Libardi e F. Orlandi, “Mitteleuropa, mito, letteratura, filosofia”, Scurelle (Tn), Silvy ediz., 2010.

 

6. Una selezione di saggi e materiali critici sarà messa a disposizione durante il corso..

N.B. - E' richiesta la conoscenza di saggi, prefazioni o postfazioni sopra indicati.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.