ANALISI DEL LINGUAGGIO POLITICO
A.A. | CFU |
---|---|
2008/2009 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Domenico Scalzo |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Che cosa intendiamo quando diciamo politica? E prima ancora, che cosa intendiamo quando diciamo politica? Da quali trasformazioni, da quali diversi significati dei due termine scaturisce la nostra attuale esperienza di animali politici, di abitatori della polis? Il corso, dopo una ricognizione del tema nell'ambito degli studi classici, prenderà in esame due testi sull'argomento. Il primo è un classico della politica del Novecento. Un testo profetico che svela il significato tragico che essa assumerà nella storia del “secolo breve”. Il secondo è un testo contemporaneo che ha il pregio di introdurre il tema della comunità come un'idea filosofica che non ha nulla a che vedere con le piccole patrie cui guardano nostalgicamente vecchi e nuovi comunitarismi. Così come la politica non può ridursi all'ossessione della sicurezza, la comunità non può diventare una proprietà, un territorio da difendere e separare rispetto a coloro che non ne fanno parte. Al potenza di relazione della politica corrisponde il dono della comunità, che ci richiama nello stesso tempo alla nostra costitutiva alterità.
Programma
1. La comunità e la politica 2. La politica come professione 3.La politica e la tragedia
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
- Testi di studio
1) Max Weber, La politica come professione in La scienza come professione. La politica come professione, Mondadori, Milano 2006, pp.49- 135; (si consiglia la lettura del saggio introduttivo di Massimo Cacciari) 2) Roberto Esposito, Communitas, Einaudi, Torino 1998. N.B. In relazione al lavoro di approfondimento condotto durante le lezioni, agli studenti frequentanti sarà richiesto lo studio di una sola parte del primo o del secondo libro.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Testi di studio
1) Max Weber, La politica come professione in La scienza come professione. La politica come professione, Mondadori, Milano 2006, pp.49- 135;(si consiglia la lettura del saggio introduttivo di Massimo Cacciari) 2) Roberto Esposito,Communitas, Einaudi, Torino 1998.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/07/2008 |